Bidello o collaboratore scolastico?

   Invia l'articolo in formato PDF   
image_pdfimage_print

bidelloDal sito unaparolaalgiorno riprendiamo una interessante analisi sulla parola bidello.

Intanto iniziamo a dire che, stando al dizionario, la parola bidello indica “chi è addetto a pulizia e custodia dei locali scolastici, anche con compiti di ausilio e assistenza a docenti e alunni”.
Il termine arriverebbe dal latino medievale [bidellus] o dal francese [bedeau]; entrambi i termini deriverebbero però da una ipotetica voce francone [bidal] o [bidil] che significava ‘messaggero, messo giudiziario’.
Ma, nel concreto, quando iniziano a entrare in servizio nelle scuole i primi bidelli?


La storia che si legge nel sito citato è interessante: all’inizio del XII secolo all’Università di Bologna, che era stata fondata dagli studenti stessi alla fine del secolo precedente, incominciano ad arrivare molti studenti francesi.
E potrebbero essere stati proprio loro a portare con sé il bidellus, con cui (l’uso è attestato già alla metà del Millecento) presero a indicare i custodi dei locali delle università.
Da allora il termine è rimasto assolutamente intatto e indica appunto la persona che svolge il mestiere di assistenza e sostegno all’ambiente dell’educazione formale.
Insomma, le origini della parola sono legate con la nascita delle prime università italiane; si tratta di una parola nobile, impegnativa.
Siamo sicuri che sia meglio sostituirla con l’espressione “collaboratore scolastico”?