Cinema e linguaggi

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di Giancarlo Cavinato

Nella pedagogia Freinet, nel quadro dell’uso di una vasta pluralità di linguaggi e di codici,  l’uso didattico dell’immagine e del film ha avuto un posto fondamentale accanto alle biblioteche di lavoro e agli strumenti di stampa. Freinet aveva realizzato i primi filmini amatoriali utilizzando una cinepresa e un  proiettore Pathé.

Michel Mulat, dell’ICEM (Institut coopératif d’école moderne), sta facendo presso l’Università di Nizza e per conto dell’associazione Les Amis de Freinet costituita da anziani insegnanti Freinet di diverse parti del mondo un prezioso lavoro di restauro e documentazione di film e video prodotti nelle classi Freinet (riferimenti e informazioni: michel.mulat@cvc-freinet.org )

Purtroppo molti filmati d’epoca sono andati perduti o distrutti o sono irrecuperabili. Michel ha restaurato un film cult sull’episodio, citato ne ‘i detti di Matteo’, del cavallo che non ha sete. Il testo è tradotto in varie lingue, e letto da insegnanti dei diversi movimenti.

Le cheval qui n’a pas soif

Ce film culte de Freinet est une allégorie qui devrait être vue par tout éducateur qui se réclame  de la pédagogie Freinet.

Le commentaire qui accompagne ce film est difficilement compréhensible même pour les francophones.

La restauration de l’image de ce film est achevée. Nous souhaiterions en profiter pour le traduire  en toutes langues.

Le texte intégral et les consignes sont  accessibles par lien.► CLIC
Traduisez le dans votre langue et  prenez le temps de l’enregistrer et de nous adresser le son ► CLIC.

(Questo film cult di Freinet  un’allegoria che dovrebbe essere vista da ogni educatore che fa riferimento alla pedagogia Freinet. Il commento che accompagna il film è danneggiato e difficilmente comprensibile.
Il restauro delle immagini è stato completato. Chiediamo di tradurlo in tutte le lingue. Il testo integrale e le consegne sono accessibili tramite il link. Chi traduce dovrebbe registrare e inviare il sonoro)

Nel sito degli Amis de Freinet vengono via via collocati filmati recuperati e restaurati realizzati dai ‘pionieri’. https://asso-amis-de-freinet.org/index.php/
Nel sito  archives-freinet.org  si possono visionare produzioni di diversi periodi e classi; il link invia a  delle tabelle dove le produzioni sono indicate per titolo o per tema.

Un archivio che viene via via arricchito anche attraverso incontri che Mulat organizza nell’ambito della proposta CVC – classi virtuali cooperative. Nella sezione dedicata a tali classi sono visibili i filmati nella parte ‘Réalisations’ (menu verticale).

Si tratta, come è per diverse produzioni della Bibliothèque de classe cartacea, spesso di video e proposte realizzate dagli/con gli alunni stessi, il che è ben diverso dal proiettare in classe prodotti preconfezionati facendone oggetto di lezione con le LIM.

Ad esempio sono raccolti video su: autobiografie, guide per i corrispondenti (un’interessantissima esperienza di una classe di scuola dell’infanzia di Nizza che accoglie i corrispondenti di una classe prima in visita alla città e li guida alla scoperta dei luoghi più significativi. Ma… i corrispondenti scompaiono. Dove andare a cercarli?); mappe e guide per orientarsi; ricerca d’ambiente; il mio quartiere; ‘confinati’: una classe cooperativa virtuale antivirus; mostra dei lavori nella stazione;…

Produrre e inviare i propri filmati a classi corrispondenti è un’attività che ‘allena’ a un uso critico e attivo dei media.
E avere a disposizione una cineteca storica e attuale è una fonte di risorse indispensabile per gli insegnanti.

Un esempio di filmato.
https://archives-freinet.org/portraits/14-audet