Dalle tecnologie didattiche alla scuola digitale

maraglianoRoberto Maragliano presenta l’incontro del 24 gennaio prossimo, in programma a Pavone Canavese alle ore 17, presso la Sala Santa Marta.

Nel nostro canale youtube una video-intervista al professor Maragliano

Nel corso dell’incontro parlerò del problema della scarsa familiarità e ancora più scarsa consapevolezza che una parte significativa degli insegnanti manifesta nei confronti della cultura ‘materiale’ della rete, vista perlopiù come pericolo cognitivo o anche etico/esistenziale e raramente intesa e praticata come opportunità per il sapere, il vivere, il comunicare, l’essere.

Così si va poco avanti. Certo, a remare contro ci sono gli editori (che hanno interessi nella conservazione dello status quo), le televisioni e i giornali (spesso collegati o in sintonia con gli editori), l’accademia stessa (che è spaventata dalle novità e lì denuncia la sua pigrizia, pur essendo la ricerca e dunque la comprensione del mondo una delle sue funzioni istituzionali). Nel frattempo i dati sulla lettura e la circolazione di libri (fisici s’intende) si fanno sempre più elevati e preoccupanti. Come reagire? Io penso intanto che gli insegnanti dovrebbero intraprendere un coraggioso programma di autoformazione, per rendersi capaci di capire cosa cambia nel passaggio dall’apprendere via libro cartaceo all’apprendere via libro digitale, dovrebbero insomma abituarsi ai nuovi ambienti, farsene in primo luogo utenti regolari, ma consapevoli. Allora tanti interrogativi scemerebbero. E si potrebbe lavorare seriamente a quelli che sono gli obiettivi più importanti, rispetto alla definizione soprattutto ma anche alla realizzazione dei quali il digitale e la rete (se praticati ‘normalmente’) possono offrire un importante contributo. A mio avviso gli obiettivi più importanti per questa scuola ottocentesca, imposti da un mondo che, piaccia o no, è di quasi due secoli dopo, sono: rivedere forma e oggetto del sapere scolastico da far apprendere, rivedere forma e sostanza della didattica da praticare in classe e nel rapporto fra mondo interno e mondo esterno alla scuola

Personalmente da tempo opero nella direzione di creare piste che portino almeno ad essere consapevoli di questi obiettivi.
Ne fanno fede:

– il blog LTAParliamone (https://ltaonline.wordpress.com/) attivo da tre anni con centinaia di post prodotti dal gruppo che fa capo al Laboratorio di Tecnologie Audiovisive,
– la collana di libri digitali in self publishing #graffi (https://ltaonline.wordpress.com/graffi/), del gruppo LTA, con cinque titoli all’attivo,
– lo Scaffale Maragliano (https://ltaonline.wordpress.com/2016/11/02/scaffale-maragliano/), dove ho messo ad accesso libero più di quattro decine di mie pubblicazioni dal 1973,
– la collana di libri digitali e fisici Studio Digitale (http://www.antoniotombolini.com/collane/studio-digitale/), che ha all’attivo tre titoli e su cui presto uscirà un contributo mio e di altri del Laboratorio sulle nuove prospettive del libro scolastico.

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