Educazione civica. Cosa cambia con le nuove linee guida

Le nuove linee guida per la Ed. Civica del MIM dopo avere suscitato più di una discussione, prima ancora di essere definite e raccolto il parere negativo del CSPI (parere cui il ministero non ha dato molto peso) stanno ora mettendo alla prova le scuole che si interrogano sulle modifiche introdotte e su come riprogrammare le attività di Istituto, quelle di classe, interclasse o verticali.
Le attività vanno comunque riviste anche alla luce delle esperienze fatte, delle buone pratiche sperimentate, delle metodologie, degli strumenti di programmazione e valutazione sinora usati, ma anche delle difficoltà emerse.

Il corso che proponiamo è condotto da Rodolfo Marchisio ed affronta in modo documentato la linea del rispetto di quanto costruito e della continuità, della contestualizzazione e quindi della integrazione di nuove competenze e nuovi contenuti prese dalle Linee.

Calendario
29 ottobre ore 17.15/18.45
5 novembre ore 17.15/18.45

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Per partecipare al corso è necessario essere iscritti alla associazione
E’ richiesto anche un contributo di 10 euro
A tutti i partecipanti verranno forniti materiali di lavoro
I due incontri saranno registrati e fruibili anche successivamente.
Verrà rilasciato attestato di partecipazione per chi si collega alla piattaforma per i due incontri.

Per iscriversi alla associazione seguire le indicazioni contenute in una apposita pagina del sito

Per il corso è richiesto un contributo di 10 euro che puoi versare
tramite bonifico al nostro conto postale intestato a
ASSOCIAZIONE GESSETTI COLORATI – IVREA (IBAN IT64L0760101000001007386954). Puoi anche fare un unico versamento di 20 euro (iscrizione alla associazione + contributo corso).
Se desideri usare la Carta del docente per il corso devi emettere un buono del valore di 10 euro attraverso la sezione “Libri e pubblicazioni anche in formato digitale” che trovi nel sito della Carta.
Ovviamente il buono va inviato a info@gessetticolorati.it

La quota associativa non può essere pagata con la Carta.

Per iscriverti al corso devi compilare il form disponibile qui

Insegnare la storia attraverso le “canzonette”

L’Associazione propone un webinar on line gratuito sul tema

LA STORIA ATTRAVERSO LE “CANZONETTE”

All’incontro parteciperanno
Antonio Brusa, già docente di didattica della storia presso l’Università di Bari,  presidente nazionale della Società Italiana di didattica della storia
Laura Rizzo, critico musicale e insegnante di lettere

Data e orario:  16 ottobre 2024 ore 17.30/19

Per partecipare è necessario compilare il form disponibile qui

Quali adempimenti per il PEI 2024/25. Un webinar per i nostri associati

Con l’inizio del nuovo anno scolastico l’Associazione propone un webinar on line gratuito sul tema

Il piano educativo individualizzato. Quali adempimenti per il nuovo anno 

Per partecipare è indispensabile essere iscritti alla associazione per l’anno 2024/25 (i vecchi iscritti interessati al webinar devono quindi rinnovare l’adesione).
Se non sei iscritto trovi tutte le info necessarie in una apposita pagina del sito

L’incontro sarà condotto da Evelina Chiocca, presidente nazionale del CIIS (Coordinamento Insegnanti di sostegno) e docente presso corsi di specializzazione per il sostegno

Data e orario:  1 ottobre 2024 ore 17.15

Per partecipare è necessario compilare il form disponibile qui.
Il link per l’incontro verrà inviato entro la sera del 30 settembre.

I Ministri dell’Istruzione da Moratti a Valditara

ebook_ministri“I Ministri dell’Istruzione in Italia da Moratti a Valditara: alla ricerca del migliore. 40 storie vere e verosimili raccontate con allegra cattiveria”: è l’ultimo ebook dell’Associazione Gessetti Colorati di Ivrea, che qui si propone.
L’autore è Aristarco Ammazzacaffè, una “vecchia firma” del sito PavoneRisorse: pseudonimo dietro il quale si nasconde un ex dirigente scolastico milanese, impegnato a vario titolo anche in attività di formazione sui temi dell’organizzazione scolastica e delle tematiche professionali.
Per un lungo periodo, a partire dai primi anni 2000, Aristarco aveva curato una rubrica periodica nel sito PavoneRisorse (uno dei primissimi “portali” scolastici che con il tempo era diventato noto in tutta Italia).
Adesso Gessetti Colorati, che nel 2012 aveva rilevato il portale PavoneRisorse, pubblica una raccolta degli articoli più significativi e più divertenti di Aristarco.
L’ebook, spiega chi ha curato la pubblicazione,  si caratterizza per una scrittura tendenzialmente leggera e di taglio ironico-satirico ed offre anche l’opportunità di cogliere continuità e discontinuità delle parole d’ordine e delle direzioni di lavoro dei Ministri che si sono succeduti in poco meno di un quarto di secolo.
Per i meno giovani che hanno vissuto in prima persona vicende scolastiche che si collocano in tempi relativamente lontani, il volumetto può rappresentare un gradevole “tuffo nel passato”, mentre per chi conosce solo gli ultimi sviluppi del mondo della scuola può essere l’occasione per saperne di più sulle parole d’ordine, sulla produzione legislativa e sulle iniziative più significative dei vari ministeri.

La pubblicazione contiene anche schede informative sui vari ministri che, in forma molto sintetica e selettiva, contribuiscono a costruire un profilo più ampio, anche se pur sempre parziale, di ciascuno di essi.

Il volumetto verrà dato in omaggio a tutti gli iscritti alla Associazione per il 2024/25.

La scuola e i suoi scarti. Disagi, disfunzioni, insuccessi: le malattie della scuola

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Gli “scarti” della scuola sono quei ragazzi e ragazze che si perdono per strada, che non completano gli studi o che, pur conseguendo un titolo di studio, non sono in grado di utilizzare in modo adeguato gli strumenti dell’istruzione. Ma sono scarti anche i docenti che funzionano male e che il sistema non sa come gestire; sono scarti quei dirigenti scolastici che, troppo presi dal rispetto formale delle norme, dimenticano di perseguire obiettivi più ambiziosi degli adempimenti burocratici. Sono scarti gli organi collegiali orami svuotati di ogni autentico significato partecipativo. E sono scarti, ancor più ingombranti, quelli provocati dai fattori esterni alla scuola.

Di tutto questo si parla nel libro di Laura Bertocchi e Mario Maviglia pubblicato di recente dalla casa editrice Euroedizioni.

Il libro analizza le molteplici disfunzioni che si ripercuotono negativamente sui processi di apprendimento e sull’organizzazione della scuola. La gestione di questi “scarti” costituisce uno dei più delicati e difficili problemi da affrontare. Nel volume vengono avanzate alcune proposte di soluzione, ma nel contempo viene sottolineato un aspetto irrinunciabile: se non vi è una concomitante e sinergica azione tra i vari soggetti coinvolti, tesa a modificare lo stato esistente delle cose, è difficile pensare a un serio progetto di cambiamento della scuola che miri a eliminare gli “scarti”, o almeno a riportarli a una dimensione fisiologica.

Del tema parlaremo con gli autori nel corso di un webinar in programma per
21 giugno ore 17.30
Per iscriversi è necessario compilare il form disponibile qui

 

IL TEMA DELL’EDUCAZIONE NELLA RESISTENZA ANTIFASCISTA

Il nostro sistema scolastico affonda le sue radici nella Costituzione della Repubblica.
Costituzione che, a sua volta, rappresenta il “distillato” del dibattito che si svolse nella Assemblea Costituente che durò dal giugno del 1946 al dicembre del 1947.
Per un anno e mezzo nella Assemblea si confrontarono posizioni politiche e culturali che facevano riferimento alle diverse opzioni emerse già durante il movimento della Resistenza.
Conoscere le nostre radici è fondamentale per capire la realtà odierna e soprattutto per comprendere le ragioni delle scelte che vennero compiute in quella fase difficile e complessa della storia del Paese.
Di questo parliamo con i professori Daria Gabusi e Vincenzo Schirripa, autori di un’ampia ricerca sul tema

L’educazione nella Resistenza antifascista italiana

L’incontro on line è in programma per il giorno

4 giugno  – ore 17.30

Per iscriversi è necessario registrarsi nel form disponibile qui

 

Educare al conflitto: quale ruolo per docenti e genitori

novaraQuale ruolo svolgono gli insegnanti e i genitori nella formazione delle nuove generazioni?
Ne parla Daniele Novara in due suoi recenti libri: Nessuno si educa da solo e Non sarò la tua copia.
Al centro della sua riflessione e della sua pratica Novara, pedagogista e fondatore del Centro Psicopedagogico di Piacenza, mette il concetto di conflitto.
Crescere significa imparare a gestire i conflitti in modo non violento.
E i docenti e i genitori possono aiutare i bambini in questo percorso.
Di tutto questo parliamo in un incontro on line con Daniele Novara 

Data      15 maggio
Orario     17.30/18.30

Per iscriversi compilare il form disponibile qui 

 

 

PEI, adempimenti di fine anno. Un webinar gratutito

L’Associazione propone a tutti i docenti interessati un webinar on line gratuito sul tema

Il piano educativo individualizzato. Quali adempimenti per fine anno

L’incontro sarà condotto da Evelina Chiocca, presidente nazionale del CIIS (Coordinamento Insegnanti di sostegno) e docente presso corsi di specializzazione per il sostegno

Data e orario: 3 maggio 2024 ore 17.15

Per partecipare è necessario compilare il form disponibile qui.
Il link per l’incontro verrà inviato entro la sera del 2 maggio prossimo.

 

La lettura ad alta voce

Un gruppo di esperti dell’Indire ha condotto per alcuni anni un’ampia ricerca sul tema della lettura ad alta voce.
La ricerca ha dimostrato non solo che la lettura ad alta voce quotidiana e condivisa incide sulla percezione di autoefficacia personale e professionale dei docenti, sull’arricchimento lessicale degli alunni, degli educatori e degli insegnanti, e sul modo di fare scuola; ma anche che favorisce una maggiore disponibilità a leggere ad alta voce a scuola e nella vita privata. Introdurre questo tipo di lettura come attività didattica quotidiana, però, non può essere una scelta del singolo insegnante, poiché lo sviluppo professionale e il miglioramento nella didattica presuppongono il coinvolgimento e il contributo della comunità scolastica.
La lettura ad alta voce quotidiana, intensiva e sistematica può quindi divenire una pratica sostenibile per il singolo docente e una scelta consapevole dell’intera comunità scolastica solo collaborando con i colleghi per individuare modalità, tempi e scelte bibliografiche.
Nel sito Indire, in apposita pagina, è disponibile il link per scaricare gratuitamente il libro che contiene i risultati della ricerca.

Di tutto questo parleremo nel corso di un webinar al quale prenderanno parte Loredana Camizzi e altre ricercatrice Indire in programma
il 9 aprile alle ore 17.30

Per iscriversi compilare il form disponibile qui

 

L’alfabeto della lingua

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Un tempo in diversi Paesi europei le più remote località erano raggiunte dai ‘colporteurs’, venditori ambulanti che offrivano le più svariate tipologie della cosiddetta ‘letteratura di colportage’, libretti morali, immagini e stampe, testi di canzoni, testi religiosi, storie cavalleresche e romanzi diffusi a puntate.

Oggi le tecniche di diffusione sono molto più raffinate, ma è con lo stesso spirito che come Gruppo Nazionale Lingua MCE intendiamo diffondere un’idea di lingua e di educazione linguistica di cui si riscontra un gran bisogno- e una grande assenza- nella scuola.
Si tratta dell’idea di lingua delineata nel Manifesto ‘Educare alla parola’, nelle ‘Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica’ del Giscel, nelle pubblicazioni curate dal MCE nelle collane Narrare la scuola e RicercAzione.
Contiamo con ciò di contribuire a fare chiarezza sulle teorie, esplicite e implicite, che stanno alla base delle molteplici modalità con cui nella nostra scuola è stata e viene ‘insegnata’ la lingua italiana.
Nella varietà e diversità di teorie, modelli, pratiche, abbiamo scelto una serie di ‘voci’ che pensiamo possano aiutare l’insegnante ad orientarsi e a scegliere, nella scuola, approcci e percorsi con consapevolezza.
L’insieme consiste in una serie di  fascicoli, ciascuno contenente alcune  ‘voci’.
Si parlerà del progetto nel corso del webinar in programma per il giorno 11 marzo con inizio alle ore 17.30.

In apposita pagina del nostro sito che raccoglie materiali e documentazione sono disponibili i primi 2 volumi dell’Alfabeto, in formato PDF

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