Il valore strategico dei servizi educativi per la prima infanzia:

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DALLA RACCOMANDAZIONE 
relativa ai sistemi di educazione e cura di alta qualità della prima infanzia
adottata dal Consiglio europeo il 22 maggio 2019

La partecipazione alle attività di educazione e cura della prima infanzia è utile per tutti i bambini e in special modo per quelli che provengono da contesti svantaggiati. Contribuisce a prevenire la formazione di carenze precoci di competenze ed è dunque uno strumento fondamentale per contrastare le disuguaglianze e la povertà educativa. I servizi di educazione e cura della prima infanzia devono far parte di un pacchetto integrato di misure strategiche basate sui diritti dell’infanzia, per migliorare i risultati dei bambini e spezzare i circoli viziosi intergenerazionali dello svantaggio sociale. Il miglioramento dei servizi aiuta pertanto a onorare gli impegni assunti nella raccomandazione della Commissione «Investire nell’infanzia per spezzare il circolo vizioso dello svantaggio sociale» e nella raccomandazione del Consiglio del 2013 su misure efficaci per l’integrazione dei Rom negli Stati membri.

La partecipazione alle attività di educazione e cura della prima infanzia implica molteplici benefici tanto per i singoli quanto per la società in generale: dal conseguimento di un migliore livello d’istruzione e di migliori risultati nel mercato del lavoro a un minor numero di interventi sociali ed educativi fino a società più coese e inclusive. Nelle indagini PIRLS e PISA i bambini che hanno ricevuto un’educazione nella prima infanzia per più di un anno hanno ottenuto punteggi migliori in lingua e matematica. È stato inoltre dimostrato che la partecipazione all’educazione e alla cura della prima infanzia di qualità è un fattore importante per la prevenzione dell’abbandono scolastico.

L’educazione e la cura sin dalle prime fasi di vita sono di primaria importanza per imparare a convivere in società eterogenee. Questi servizi possono rafforzare in vari modi la coesione e l’inclusione sociale. Possono essere luoghi di incontro per le famiglie. Possono contribuire allo sviluppo delle competenze linguistiche dei bambini, sia nella lingua del servizio sia nella prima lingua. Attraverso l’apprendimento socio-emotivo, le esperienze di educazione e cura della prima infanzia possono permettere ai bambini di imparare a essere empatici, ad acquisire la consapevolezza dei propri diritti e comprendere i concetti di uguaglianza, tolleranza e diversità.

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